Normative e Permessi per gli Enduro Tour in Italia ed Europa

Prima di partecipare ad un enduro tour in Italia o in Europa potrebbe valere la pena di documentarsi anche sulle normative e sui permessi necessari per praticare questa attività in modo sicuro e legale. Infatti, ovunque esiste il dibattito se enduro sia o meno una disciplina legale. Le regole per la guida fuori strada possono variare da paese a paese e persino a livello regionale, quindi è fondamentale essere preparati. In questo articolo, analizziamo le principali normative per gli  enduro tour, con un focus su Italia ed Europa, per aiutarti a programmare la tua prossima avventura.

Normative per gli Enduro Tour in Italia

In Italia, la regolamentazione per gli enduro tour si basa su una combinazione di normative nazionali e regionali. E purtroppo, come spesso accade, c’è parecchia confusione anche a livello della stessa regione. Andiamo quindi a vedere, per prima cosa, cosa dice il codice della strada e le varie leggi locali che disciplinano l’uso di veicoli a motore su strade non asfaltate:

Codice della Strada e Fuoristrada

Il Codice della Strada italiano proibisce in modo inequivocabile la guida fuoristrada su percorsi non autorizzati. I tour enduro devono essere effettuati su strade pubbliche o private dove è consentito l’uso di mezzi a motore, con veicoli immatricolati , dotati di regolare targa e conformi alle normative relative a rumore ed emissioni. E già questo punto è sufficiente per far sorgere qualche dubbio. 

• Targa: soltanto durante le competizioni è consentito utilizzare il cosidetto “targhino”, in odo da evitare il rischio di rompere o di perdere la targa ufficiale. Quindi competizioni, non le gite di enduro tra amici.
• Moto conforme: qui veramente c’è poca chiarezza: in base all’Articolo 154 del Nuovo Codice della Strada i ciclomotori debbano essere forniti obbligatoriamente di frecce per segnalare le svolte, nello stesso articolo si trova un paragrafo che in un certo modo giustifica l’assenza degli stessi. Il testo recita: “Qualora [le frecce] non siano presenti, il guidatore deve segnalare la svolta con il proprio braccio”. Di fatto però la circolazione su strada è permessa solo da mezzi conformi (attenzione infatti alle assicurazioni!). Il costruttore di solito mentre vi vende la moto da enduro già pronta per la gita, vi consegna anche una scatola per poter montare le frecce e quant’altro. Inoltre, anche per la revisione vi serve tutto quanto. Quindi, secondo quello che abbiamo capito noi, se venite pizzicati su strada senza l’occorrente, fanno dagli 80 ai 300 Euro.

Per noi la regola è di informarsi con la gente del posto. Ci potrebbero essere aere dove l’enduro viene comunque tollerato, a patto di non recare disturbo a chi vive nei paraggi. 

E come è la situazione per un Enduro Tour legale in Europa

In Europa, le normative per gli enduro tour variano considerevolmente da paese a paese. Ecco una panoramica delle regole principali in alcune delle destinazioni più popolari per gli appassionati di enduro.

1. Francia

In Francia, la guida off-road è strettamente regolamentata. Gli enduro tour possono essere effettuati solo su percorsi autorizzati, come strade sterrate pubbliche o aree private con permessi specifici. È ovviamente vietato guidare in aree naturali senza autorizzazione.

2. Spagna

La Spagna offre un’ampia varietà di percorsi per gli enduristi, specialmente nelle regioni meridionali come l’Andalusia. Tuttavia, anche qui è necessario ottenere i permessi per accedere a percorsi fuoristrada. Le normative variano da regione a regione, quindi è importante informarsi in anticipo. Ma come già detto anche prima, in alcune zone esiste un buon grado di tolleranza. E’ sempre meglio affidarsi a delle organizzazioni o alle persone esperte del posto per non avere delle sorprese. 

3. Germania e Austria

In questi paesi la guida fuoristrada è permessa solo in aree private o su percorsi designati per questo scopo. La protezione ambientale è una priorità, perciò guidare al di fuori delle aree autorizzate può comportare multe elevate. Gli enduro tour devono essere organizzati in conformità con le normative locali ed è necessario ottenere permessi speciali.

4. Regno Unito

Interessante la soluzione che è stata adottata nel Regno Unito, esistono dei percorsi chiamati green lanes, dove l’enduro è legale e che sono aperti alla guida off-road, ma esistono regole specifiche per velocità e comportamento. I permessi per partecipare a enduro tour possono essere richiesti dalle autorità locali, e i club enduro offrono supporto nell’ottenimento delle autorizzazioni.

Infine, noi siamo in Croazia quindi come possiamo a non parlarne?

In Croazia gli enduro tour offrono l’opportunità di esplorare paesaggi mozzafiato. La cosa peculiare della Croazia è che moltissimi dei terreni croati sono di proprietà privata. Certo, ci sono riserve naturali e boschi che appartengono allo stato ma di fatto si riesce ad organizzare quasi l’intero tour attraversando i terreni privati. E questo è un grande vantaggio perchè noi ci mettiamo d’accordo con i proprietari, chiediamo il permesso di attraversamento (ovviamente pagando una specie di affitto) e possiamo tranquillamente goderci i nostri tour enduro senza preoccupazioni. Sappiamo quando possiamo e quando non possiamo andare. Abbiamo dei taciti accordi con i cacciatori rispettando i loro orari, insomma c’è un po’ di organizzazione per farvi stare tranquilli (e per stare tranquilli noi).

Certo, andare in autonomia solo perché “ho trovato una traccia gps” è sempre possibile, chiaramente a vostro rischio e pericolo. I contadini in Croazia, così come i cacciatori, non sempre hanno voglia di scherzare.

In conclusione, vi aspettiamo in Croazia per un enduro tour legale con Enduro Experience Croatia, dove potrete stare tranquilli affidandosi a chi ha l’esperienza nel campo e vive nel territorio da sempre.