Scegliere le gomme da enduro è uno degli elementi più critici per garantire una guida sicura e performante su vari terreni che i percorsi di enduro offrono. A differenza dei pneumatici da strada che sono progettate per affrontare le superfici lisce e asfaltate, le gomme da enduro devono essere in grado di gestire una moltitudine di condizioni, da terreni fangosi a rocce e ghiaia. In particolare, una scelta errata significa perdere in termini di performance, perché può incidere in maniera pesante sulla la trazione ed il controllo della moto.
Per quanto tutti noi conosciamo “quel pazzo”che corre in ogni condizione con le gomme finite, quasi sulle tele, ed è comunque un grandissimo “manico”, sappiamo anche che si parla di eccezioni. Un pilota medio da una gomma scelta correttamente trae indubbiamente un vantaggio. Allo stesso modo un pilota professionista, soprattutto nelle gare di alto livello, apprezza in maniera significativa la differenza di performance. Andiamo quindi a vedere i vari tipi di gomme da enduro. Vedremo le loro caratteristiche tecniche e capiamo come scegliere quelle più giuste per noi.
Tipologie di gomme da enduro
Le gomme da enduro sono generalmente classificate in base alla mescola e al tipo di terreno per cui sono progettate:
– Gomme Soft: Questo tipo di gomma è ideale per terreni fangosi o molto morbidi, infatti offre il massimo grip grazie ai tasselli pronunciati e alla mescola più morbida. Sono perfette per competizioni su terreni morbidi ma rischiano a consumarsi più velocemente su superfici dure.
– Gomme Medium: Qui si tratta di un compromesso tra durata e trazione, sono gomme adatte a terreni misti come ghiaia, terra e tratti fangosi. La mescola media garantisce un buon equilibrio tra grip e resistenza all’usura. Ancora, vale la pena aggiungere, che come tutte le situazioni di compromesso, a volte rischiano di essere né carne né pesce. Quindi se il vostro giro di enduro è fatto prevalentemente da terreni omogenei, forse vale la pena optare per una soft o per una hard. Se invece il giro comprende i terreni diversi, allora potrebbe essere la scelta vincente.
– Gomme Hard: sono progettate per terreni rocciosi o duri, e grazie ai tasselli più rigidi e distanziati e sono davvero ottime per mantenere la stabilità su superfici dure. Hanno una durata maggiore rispetto alle gomme soft, ma chiaramente hanno anche meno grip su terreni morbidi.
Poi c’è la scelta tra le mousse e le camere d’aria. Qui il discorso è molto personale, noi troviamo i patiti delle mousse come quelli che le odiano. Certo, con le camere d’aria posso gestire la pressione in base al terreno ma ho sempre il rischio di foratura che con la mousse non ho. Le nostre guide usano tipicamente le mousse ma è davvero una questione di preferenze.
Come sono progettate le gomme?
Le gomme da enduro sono progettate con caratteristiche specifiche che ne determinano le prestazioni su diversi tipi di terreno:
- Mescola: La durezza della mescola è un fattore cruciale. Come spiegato prima, le gomme più morbide offrono un migliore grip ma tendono a consumarsi più velocemente, e viceversa
- Tassellatura: Il design dei tasselli è determinante invece per la trazione. Tasselli alti e distanziati sono ideali per terreni fangosi, mentre tasselli più bassi e ravvicinati offrono maggiore stabilità su superfici dure.
- Indice di carico e velocità: Questo è un parametro che indica il peso massimo che la gomma può supportare e la velocità massima a cui può operare in sicurezza. Per quanto riguarda la velocità, soprattutto nell’hard enduro non è un grosso problema poiché le velocità che si raggiungono non sono elevatissime. Facciamo invece l’attenzione al peso. Dato che ogni tour di enduro che si rispetti si chiude con un pranzo o cena di un certo livello, è un fattore che può valere la pena controllare 😀
Come scegliere le gomme giuste per te
Le variabili da considerare sono il tipo di terreno come prima cosa. Ma ugualmente importante è la verifica delle condizioni climatiche! Il fango, la pioggia e la neve richiedono gomme con tasselli pronunciati e distanziati, mentre per terreni secchi e duri è meglio usare gomme con tasselli più compatti. Inoltre il tipo di terreno chiaramente cambia con gli eventi atmosferici.
Anche lo stile di guida inciderà sulla scelta. Se partecipi a competizioni, probabilmente ha più senso una gomma morbida per avere il massimo grip. Viceversa, se fai turismo e gite di fuori strada leggero, puoi benissimo orientarti verso una gomma media o anche dura. In questo modo ti garantisci una sua maggiore durata.
Manutenzione e durata delle gomme da enduro
Sono due concetti piuttosto correlati. La manutenzione infatti è essenziale per garantire la longevità e la performance del pneumatico.
Sicuramente conviene prestare attenzione alla pressione. Andrà abbassata sui terreni morbidi ma ricordiamoci poi di aumentarla nuovamente se dobbiamo fare dei pezzi di asfalto lunghi. Questa operazione è necessaria anche per evitare le forature e migliorare la stabilità. E’ necessario controllare i segni di usura, la presenza delle crepe o i danneggiamenti laterali. E’ chiaro che con il tassello consumato faremo più fatica quindi la gomma andrebbe sostituita se vediamo il tassello consumato. Vi consigliamo anche di pulire le gomme dopo ogni uscita. Infatti, la presenza del fango e dei detriti accumulati durante il giro potrebbe accelerare l’usura.
In conclusione, avere la gomma giusta è un fattore che conta anche nelle nostre uscite di enduro. Che sia un’uscita con amici o un allenamento per una gara, avere la gomma giusta conta!
E che gomme usiamo noi?
Le nostre guide in Enduro Experience Croatia si trovano piuttosto bene con le gomme e le mousse Michelin. Solitamente non abbiamo grossi problemi quindi ad oggi non sentiamo la necessità di cambiare. E voi che gomme utilizzate?